Tante volte, durante la sua carriera, Zeffirelli ha voluto ritornare all’Opera verdiana e all’amore struggente della morente Violetta, imponendo al mondo la sua innovativa visione dei personaggi e dell’ambientazione scenica: a partire dal 1958 a Dallas con Maria Callas fino a giungere alla produzione cinematografica del 1983 con la grande Teresa Stratas e Placido Domingo.
L’allestimento della Traviata di Zeffirelli del prossimo 21 giugno all’Arena di Verona, luogo in cui il Maestro ha dato vita alle sue più indimenticabili messe in scena, va considerata in tutto e per tutto il compimento di una riflessione artistica dalle dimensioni esistenziali nei confronti di “Un’opera che avevo sempre sentito visceralmente mia.”
A partire dal 21 giugno all’Arena di Verona la Traviata firmata da Franco Zeffirelli.
