La Collezione Zeffirelli
250 opere tra bozzetti di scena, disegni e costumi
La Collezione Zeffirelli ospita oltre 250 opere del Maestro Zeffirelli tra bozzetti di scena, disegni e figurini di costumi.
Il percorso espositivo si snoda cronologicamente attraverso il Teatro di prosa, l’Opera in musica e il Cinema. Le grandi personalità artistiche che con lui hanno collaborato e i teatri del mondo che lo hanno accolto scandiscono il passaggio attraverso la Collezione.
Le prime Sale sono così dedicate alle due figure che hanno maggiormente influito sulla formazione e sugli esordi della carriera di Franco Zeffirelli. Il mentore e maestro Luchino Visconti apre il percorso della Collezione Zeffirelli seguito dalla Sala dedicata a Maria Callas.
Il teatro di prosa nella Collezione Zeffirelli
La prosa da Shakespeare a Schiller
È Shakespeare a inaugurare il percorso del teatro di prosa. Spiccano infatti da subito gli storici allestimenti di “Romeo e Giulietta” e “Molto rumore per nulla” dell’Old Vic di Londra e l’Amleto del Teatro Eliseo.
Le messinscene in Italia e all’estero di Verga, De Filippo, Pirandello e del teatro romantico di Alfred de Musset e di Friedrich Schiller completano la sezione dedicata alla prosa.
L’Opera in Musica: il cuore della Collezione Zeffirelli
Dalle operine gioiose al successo mondiale
La sezione della Collezione Zeffirelli dedicata all’Opera in Musica apre con le “operine giocose” e il sodalizio professionale di Zeffirelli con la Callas. Proseguendo con i primi successi in America e al MET di New York, si comprende l’inconfondibile apporto di Zeffirelli regista e scenografo al mondo dell’Opera in Musica.
I più grandi interpreti del Belcanto si alternano così attraverso le sale del Museo Zeffirelli, nelle foto di scena scattate nei maggiori teatri del mondo, dal Teatro alla Scala di Milano, al MET, dallo Staatsoper di Vienna all’Arena di Verona fino all’ultima opera uscita postuma. Conclude infatti la narrazione dell’Opera in Musica La Traviata del 2019 all’Arena di Verona.
Il Cinema
Da Shakespeare alle pellicole autobiografiche
La Collezione Zeffirelli prosegue poi con la sezione dedicata al Cinema. Le grandi trasposizioni shakespeariane come “La Bisbetica domata” con Richard Burton ed Elizabeth Taylor e “Romeo e Giulietta” con i giovani Leonard Whiting e Olivia Hussey aprono il percorso cinematografico.
Continuano le testimonianze dei grandi successi come “Fratello Sole Sorella Luna” e “Gesù di Nazareth” degli anni ’70. Seguono i film Opera che Franco Zeffirelli realizza negli anni ’80, tra cui Cavalleria Rusticana e i Pagliacci che gli valgono l’Emmy Award nel 1982.
Segue l’esperienza americana con i capolavori come Jane Eyre, Amore senza fine e il Campione. Dopo l’Amleto con Mel Gibson e Glenn Close, il percorso cinematografico si conclude con Un Tè con Mussolini e con “Callas Forever”.
Lo Studio di Franco Zeffirelli
La sala 13 ospita da settembre 2020 la fedele ricostruzione dello Studio di Franco Zeffirelli. Originali gli arredi, i soprammobili, le foto ricordo e gli oggetti che il Maestro usava durante la progettazione delle sue opere.
È infatti qui che Zeffirelli, nelle fase iniziali dell’ideazione dei suoi lavori, si ritirava per riflettere e dar vita alle sue creazioni.
La Sala Inferno a metà della Collezione Zeffirelli
Nella Sala 14, a metà dell’intero percorso espositivo, si trova la Sala Inferno dedicata al progetto sull’Inferno Dantesco mai realizzato da Zeffirelli. Cinquantuno bozzetti sono qui esposti e proiettati scenograficamente sul soffitto e sulle pareti.
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