Giovedì 23 gennaio 2019 – ore 18,00
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Aula didattica – Fondazione Franco Zeffirelli
Nell’ambito del ciclo di conferenze “Corrispondenze ”, il 23 gennaio 2020 alle ore 18,00, Giovanni Bogani parlerà del cinema di Franco Zeffirelli.
Nel 1999, Franco Zeffirelli dirigeva “Un tè con Mussolini”, chiamando a raccolta tre grandi del cinema britannico: Maggie Smith, Joan Plowright e Judi Dench. Attorno a loro, imbastiva il tessuto di un film che è, allo stesso tempo, il racconto della sua infanzia e uno sguardo personale sulla tragedia della guerra. Ma anche un modo per raccontare un mondo – quella Old England che veniva a vivere le sue estasi leggere fra i Lungarni di Firenze, le opere d’arte e le torri di San Gimignano – che stava scomparendo in quegli anni, per non tornare mai più.
Alle ore 17,00, prima dell’inizio della conferenza, sarà possibile partecipare alla visita al Museo con la guida gratuita del personale inclusa nel costo intero del biglietto d’ingresso. Per la visita è obbligatoria la prenotazione.
Giovanni Bogani
Giovanni Bogani, nato a Firenze nel 1963, è un giornalista cinematografico, docente di Storia del cinema e scrittore. Ha vinto il premio “Adelio Ferrero” per la critica cinematografica, il premio “Domenico Meccoli” per la critica cinematografica, il premio “Renzo Montagnani” per l’attività culturale. Per il suo romanzo “Blu” ha vinto il premio “Racconti e letteratura”.
Scrive di cinema su “Quotidiano Nazionale” – in precedenza, su “La Nazione” – dal 1987. Ha collaborato con “Il Messaggero” e con “Libero”. Collabora abitualmente, come critico cinematografico, alla trasmissione di Raiuno “Cinematografo” condotta da Gigi Marzullo. Scrive per il sito specializzato Movieplayer.
Nel 2002 si è laureato in Lettere moderne, indirizzo Storia del cinema, con il voto di 110 con lode. La tesi – sul regista Alain Tanner – è stata pubblicata dall’editore Edimond, col titolo “Atlantide. ‘Dans la ville blanche’ di Alain Tanner”.
Ha insegnato presso vari licei toscani, presso l’Accademia di Belle arti LABA, e dal 1995 presso il laboratorio cinematografico Immagina di Firenze. Ha tenuto corsi presso l’Università di New Delhi, dove ha tenuto conferenze su Pier Paolo Pasolini e Italo Calvino. Ha tenuto conferenze a Mosca e a Praga.
Ha scritto i romanzi “L.” (Edimond, poi Cult editore), “Blu” (Island), “Amore a ore” (Edimond, poi Cult), “Per tutto il tempo che ci resta” (Edimond); i saggi “Che Guevara” (Cult), “Le parole del cinema” (Cult), “Faccio cose, vedo gente” (apice libri), e il Castoro cinema su Peter Greenaway (Il Castoro). Ha partecipato a numerosi volumi antologici, fra cui il numero speciale di Penta (Bompiani) dedicato a Pier Vittorio Tondelli. È autore del libro “Ciak, si scrive” sulla sceneggiatura cinematografica, e del manuale “Cinema, che storia!” sulla storia del cinema mondiale.
Ha insegnato dal 1995 al 2015 Sceneggiatura presso il laboratorio Immagina; dal 2015 insegna Giornalismo cinematografico e Storia del cinema presso lo stesso laboratorio. Il suo cortometraggio “Luca”, interpretato da Massimo Ghini, ha vinto nel 2001 l’Airone d’oro al festival di Montecatini. Ha diretto il festival Terra di Siena dal 1996 al 2006, e dirige il festival internazionale del cortometraggio di Montecatini dal 2015.
Progetto realizzato con il contributo di
Info
Per informazioni sulla conferenza, scrivere a info@fondazionefrancozeffirelli.com
Per prenotare la visita con la guida gratuita delle ore 17,00
Costo 10,00 Euro
tel. +39 055.265.843.5
ticket@fondazionefrancozeffirelli.com